Sempre pronto, pronto qui per fare qualcosa per chi?

In giro con gli occhi che vorrebbero chiudersi mentre l’asfalto corre veloce e le dita che schiacciano i tasti per trovare qualcuno con cui parlare e scordare per un po’ che, quasi quasi, non stai in piedi.

Tanti, tanti, tantissimi cuori che battono in attesa di una persona che dia loro le parole per raccontare quelle emozioni che da sole non vogliono uscire, nemmeno guardando i tappeti gialli di foglie che in questi giorni si stanno formando ai lati delle strade della fantasia e che in un attimo un soffio di vento spazzerà presto via e andranno a galleggiare in quello specchio d’acqua su cui i cigni guardano da lontano.

Quegli occhi fissi che girano i mondi e intanto pensano, mentre sognanti forse luccicano, o forse no, che sei lontano e non sanno come sentire quell’energia che fa vibrare come in quel ballo dove lo sguardo unisce in un unico corpo.

Tanti, tanti, tantissimi cuori che non vogliono sentirsi soli, che soavi ti vorrebbero con te ovunque loro andranno, in ogni momento loro abbiano bisogno. Ed io che faccio quella promessa che non ho paura di non mantenere, perché esserci richiede così poco, una sola cosa in fondo, tutto.

Solo tutto, e una mano da cercare.

E allora te lo prometto, chiunque tu sia, in qualunque vita io ti abbia mai incontrato, ovunque tu sarai, io lì sarò accanto a te, che se qualcuno ti farà piangere io farò il pagliaccio, che se non troverai la tua strada io te la indicherò dentro di te, che se la tua pelle avrà freddo io accenderò quel mio fuoco che non mi lascia mai dormire.

Non avrò paura, perché viaggerò in compagnia dei lupi solitari dell’amore che si incontrano sempre quando serve, ognuno con il suo accento, ognuno con il suo pelo, altri senza, come quegli accordi che escono dai tasti bianchi e neri di un concerto improvvisato da una radio che fa piangere dalla gioia, con le sue note tremolanti che te le trovi lì vicino, da esibire nelle occasioni particolari, mentre inizia un ciclo e mentre ti accompagnano verso la sua fine che credi essere un addio.

E quando arriverà il nuovo giorno in cui la tua voce sarà sovrastata dal cielo nero, non avrai paura a scordare quell’addio, perché è già ora di essere lì con te adesso, in questo momento.

Lì io sarò.