Magari poi un giorno o l’altro ti scopri solo solo, a vagare per quelle strade in cui sei passato mille volte, ma questa volta passi attraverso la gente come se fosse inconsistente, come un fantasma in un muro, perché niente ti tiene attaccato alla realtà.
Probabilmente hai anche la sensazione di essere immeritevole di tutto quello che la vita ti ha dato fin qui, oppure sei solo insoddisfatto e vuoi tirare una linea e cominciare daccapo, solo che quella linea è un solco così grosso che certe volte hai paura di finirci dentro.
Ti capita più volte di quello che tu non sia disposto ad ammettere anche a te stesso, la paura che ti assale, mentre il cielo si richiude ombroso su di te, con una forza assurda e capace di piegare anche l’arcobaleno, ma non fa niente, non ti preoccupare, perché il problema è solo che i tuoi occhi hanno temporaneamente smesso di guardare al di là del tuo naso, perché, in effetti, oltre quella punta c’è un mondo che dicono piccolo, ma in verità è infinito.
E’ infinito, credimi, non guardarlo solo con gli occhi e comincia ad assaporare ogni altro stimolo che ogni tuo senso, ed anche solo il pensiero, è in grado di percepire, e poi puoi anche comporre melodie infinite di emozioni multisensoriali, sicché oltre il tuo naso si scuota un universo che nemmeno potevi immaginare.
Solo sette note hanno dato origine allo sconfinato mondo musicale, figuriamoci miliardi di miliardi di sfumature elevate al numero di modi per percepirle, cosa sono in grado di creare per te.
Già, questo è il creato, tutto il mondo intorno, quello che gira e non puoi fermare mai, quello che ti dà gli ingredienti e ti dice di cucinare la ricetta che vuoi, per non restare mai solo, per non restare mai affamato, per non sentirsi mai perduto.
Guarda là in fondo la tua luce, è quella che splende anche in te e che ti guida da quando lasciasti il grembo materno. Non ti abbandonerà mai, e se la segui ti indicherà sempre la strada che, stanne certo, lassù hanno lastricato apposta per te, talvolta scivolosa, talvolta piena di curve e di precipizi pericolosi, ma apposta per te, solo per te, così che come un fiume in piena tu possa correrci lasciandola bagnata e pulita, senza indugi, verso il sole che vuoi che ti riscaldi e che non ha mai deluso nessuno.
Oltre il naso c’è un mondo, quello tutto intorno a te che ti ha portato fin qui, ora non attendere più, scopri la tua meraviglia e splendi come la tua stella.