Chi non sa quanto sono belle, chi non ha mai sentito sulla pelle una loro carezza gentile, chi non ha mai sentito di non esistere senza il loro alito vitale, chi non ha mai detto mamma?

Ed è poi davvero così facile dimenticare da dove tutto prende vita?

Perché se mi guardo nel più profondo caro me stesso, trovo il calore per bella, ma non riesco nemmeno per un poco a provare ciò che lei esprime coi gesti e che con le sue parole non corrisponde mai.

Mentre sognano il dolce che la loro anima crea quotidianamente, lo connettono col bello reale che deve essere la loro vita, e mentre io sono solo capace solo di pensare “bella”, credendo di aver chissà quale spirito poetico, loro semplicemente ti dicono che per avere begli occhi, devi cercare la bontà negli altri.

E ti sorprendano consapevolmente, così si girano, sorridono, e per mostrare labbra belle, sussurrano solo parole gentili.

Senza bisogno della scienza che le inganna, loro sanno come, per avere una figura snella, sia sufficiente dividere il cibo con le persone affamate.

Le osservi con gli occhi luccicanti finché reggi il loro sguardo, ed allora ti accarezzano dolcissime per insegnarti che per avere dei capelli splendidi basta lasciare che un bambino vi passi le sue dita una volta al giorno. Loro lo sanno perché è da loro che quel bambino ha imparato la dolcezza.

Ma lei è anche capace di far sentire grande l’uomo, perché una donna amata ha il coraggio di dirtelo che lei cammina con la consapevolezza che non è mai sola.

E non serve ricchezza per chi è bella grazie alla virtù, e non la capirai mai fino in fondo se non ne vedi quella bellezza inimitabile, irraggiungibile, unica oggi e per sempre.

E allora, mentre mi sforzo inutilmente di trovare l’elogio adeguato, vedo le ombre che si stendono sul cielo della bellezza per far cadere una pioggia di tristezza che vuole negare ciò che il mondo è sempre stato, facendo finta di dimenticare che il creato rappresenta gli estremi del bello e del brutto, del bene e del male, e ciò che sta nel mezzo, semplicemente, non esiste oltre i teoremi allucinati di chi non sa la differenza tra una vita unica ed irripetibile ed un genere.

Così bella possiede la bellezza ed un po’ di vanità.

Bella dell’uomo possiede la forza senza l’insolenza.

Bella ha il coraggio senza la ferocia, e tutte le virtù dell’uomo senza la maggioranza dei suoi vizi brutali.

Bella sta dentro di noi e noi eravamo fuori, ed è là che ti cercavamo.

E noi, brutti, ci avventavamo sulle cose belle da te create, e spesso lo abbiamo fatto con la violenza.

Eri con noi e noi non eravamo con te, ma da oggi, chi ha coraggio, farà in modo che tu possa camminare senza mai sentirti sola.