Chiunque abbia partecipato a quell’esperimento vergognoso noto come ultima legislatura, ed abbia preso parte ad una qualunque delle iniziative che ci hanno portato fin qui, non è più degno di poter essere accettato in una società civile senza prima passare dal carcere.

Tra discriminazioni, ricatti, guerre, dichiarazioni insulse, distruzione dell’economia, cancellazione della cultura e della civiltà italiana, difesa dell’indifendibile, ho visto pagliacci vergognosi saltare da una liana all’altra secondo convenienza, incapaci di formulare un concetto utile, incapaci, perché evidentemente interessati ad altro, di fare qualcosa di buono per l’Italia, unicamente schierati per i cazzi loro.

E come puoi chiedere loro di trovare soluzioni per il popolo se non sono nemmeno capaci di trovare il loro cazzo nelle mutande.

E quell’odioso modo di girare frittate naziste, e quell’insulso modo di sostenere un’Europa degli sciacalli, e quel puntare di dita verso chi, evidentemente dotato di intelletto, li schifava come persone e istituzioni.

Ora chiedono un voto?

Ma tutto è bloccato, i loro sporchi giochini sono già stati fatti e a noi non resta che il teatro di una non più democrazia, per poi finire nel MES in braccio alla troica e vivere dal 2023 destini ellenici.

E questi pagliacci esautorati, vestiti da camerieri dei banchieri, delle lobby e della scienzah, continueranno a buttare sale sulle ferite della gente, a trafficare in acque viscide e putride di morte, incapaci di fare nient’altro che male alle persone, perché sono incapaci, punto.

Ricorderò quelle facce beote, quei sorrisi ebeti, quegli sguardi da ottavo nano cattivo, quei capelli degni della cuccia di un cane, quell’ignoranza superiore che avrebbe richiesto l’intervento della neuro prima che della magistratura.

Non si può più far finta di niente, la loro diversità li colloca fuori dal genere umano, anche perché per alcuni di loro certe pedofile diversità rispecchiano il normale volere di madre natura.

Che fare, come uscirne, come sollevare la testa?

Sempre che a qualcuno interessi vivere serenamente.

È una risposta difficile da dare: la storia indica in un fatto drammatico l’eventuale soluzione, e presto o tardi lì si arriverà, con i coraggiosi che affronteranno queste bestie così ignoranti, incapaci a tal punto da non trovare nemmeno il cazzo nelle mutande.