Non tutti hanno la fortuna di possedere l’immagine del momento in cui nasce un loro amore grande.
Tenere il volante tra le mani è ciò che tanto mi ha appassionato nella vita, ed i miei racconti partono quasi sempre col ricordare quale auto mi accompagnasse, libero, sempre libero e con lo sguardo nel futuro.
Un viaggio è bello se sei tu a decidere quando cambiare direzione e quali pedali schiacciare, se accelerare o frenare, se pagare un pedaggio o infangarti in mezzo alla campagna, se puoi farlo da solo o con chi vuoi tu.
Nel tempo ho visto tanti saccenti disumani far di tutto per trasformare il mio viaggio in un semplice trasferimento, pieno di obblighi e limiti, mettendo chip al posto di occhi vigili, creando competizione sempre più crescente tra me e la mia fantasia bramosa di farmi giocare ogni giorno.
Io sono nato così, libero e da famiglia onesta, non conosco altro modo per vivere che farlo liberamente ed onestamente, e non venitemi ora a dire che a quel bambino avete solo raccontato bugie, perché potrebbe arrabbiarsi.
Non importa in che data sono nato ed in che data morirò, ma che passi avrò potuto liberamente percorrere nel frattempo.
E ricordatevi che ai bambini come me è stato insegnato cosa sia l’onore e la disciplina, quindi non meravigliatevi se teniamo la schiena dritta e non abbiamo paura di vivere.