Per l’ennesima volta arriva aria appena un poco più fresca, per l’ennesima volta la speranza di un po’ di serenità. Ma quante volte è già successo, e quante cose sono cambiate in me che mi sono riletto tutte le mie pagine più intime centinaia di volte?
Non ci credo, non vi credo, e poi la vostra storia mi disgusta.
Può il diverso diventare tale a comando, e soprattutto può il diverso ritornare uguale a comando?
Così, come se nulla sia successo, come se chi sono o chi non sono non sia importante, come se a me rimanesse solo da dire “ci mancherebbe, cosa volete che sia…”
Ed io che non sono così, io che “che volete che sia!” non l’ho mai detto una volta nella vita davanti ai torti, io che vedo che quel tempo che è trascorso per appiccicare una etichetta agli occhi di chi mi ha osservato diversamente, ora quel tempo non basterà perché la mia mente possa scordare ciò che, in fondo, è ancora.
Proprio ora, adesso, in questo momento.
No, niente ripensamenti, niente marce indietro, niente “cancella messaggi” e amici come prima, perché non ho in animo vendette o ritorsioni, ho cuore per perdonare, ma ho anche una mente che ragiona e che non può e non vuole dimenticare ciò che, proprio mentre scrivo, mi stanno urlando a gran voce.
E’ successo qualcosa che mi ha reso così libero da non temere più la lontananza di tanti altri, è successo qualcosa che, sia pur fisicamente molto distante dall’abisso in cui altre generazioni erano state condotte, mi ha ricordato il fumo dei camini in quei posti in cui tra i latrati dei cani e delle altre bestie che li tenevano al guinzaglio, cadeva la neve.
Perdono tutti, ma non dimentico che mi avete puntato addosso il vostro dito artritico, vi perdono ma non dimentico di aver pensato solo al vostro illogico interesse spalmato di finto altruismo: ci sarà un contatto delle specie, ci sarà per forza l’asteroide che colpirà questo mondo, e la luce di quell’impatto mostrerà ai cieli chi è degno del perdono di Dio, e chi solo del mio che conta zero.
La storia non vi dimenticherà, e solo l’oblio garantirà a voi un perdono ormai inutile.