Assumevano lo stesso ritmo, oscillavano insieme.

Scoprì la ‘risonanza’, cioè un pendolo faceva risuonare l’altro alla propria frequenza.

Poi provò con un diapason e vide che, fatto vibrare, induceva la stessa vibrazione in un altro diapason identico.

Si accorse infine che un fenomeno di risonanza di solito provocava un aumento significativo dell’ampiezza delle oscillazioni. Un sacco di energia in più!

Noi siamo materia, noi siamo energia?

Noi vibriamo, ed in fondo abbiamo tutti il sogno di incontrare un’altra persona che vibri alla stessa nostra frequenza. Ma non lo sappiamo, sentiamo solo il bisogno di qualcosa.

Così se la incontriamo, la riconosciamo, entriamo in risonanza con lei e chi è sollecitato dall’altro ha un notevole accumulo di energia.

Sta meglio, si sente più forte, si sente in armonia con chi gli è vicino.

Comunichiamo tra di noi così, senza dire niente, sappiamo che quella è la nostra mezza mela perché una volta in risonanza interagiamo invisibilmente, ma in maniera profonda.

Nasce un’armonia incredibile, si spazzano via gli equilibri deleteri che fino a quel momento ci siamo costruiti per vivere in quegli schemi che altro non sono che la vita degli altri, o scelta dagli altri per noi.

Armonia al posto di equilibrio, tutto fluisce così come è meglio che sia, e il nostro cuore è felice e soddisfatto.

Guardatevi attorno, guardate in casa vostra e chiedetevi se questa sensazione di interazione con un’altra persona l’avete mai percepita, chiedetevi se avete mai incontrato qualcuno che avete immediatamente capito non fosse lì per caso e che sembrava voi conosceste da decenni.

E quando vi capiterà quell’incontro, capirete subito perché col resto del mondo non avrebbe mai potuto funzionare.

Tu vibri, lei vibra alla stessa frequenza e manda a te dell’energia che amplifica la tua vibrazione e tu esplodi di gioia.

Si chiama risonanza, e solo una persona al mondo può risuonare con te.

Riconoscila.