Lo sai che se strappi un fiore dai fastidio alle stelle? Lo sai che c’è un filo che lega tutto quanto sotto questo firmamento?

Sono legami invisibili e molto sensibili, di cui liberarsi per proseguire la propria strada, perché dietro non puoi portarti ogni cosa desideri.

Scelte, nella vita si sceglie sempre, su cosa fare e a cosa rinunciare. Liberi dalle zavorre per essere leggeri nella salita, per concentrarsi sull’andare avanti per la propria strada, senza mai però slegarsi del tutto dalle radici, senza mai voler scegliere di tagliare il cordone ombelicale dal mondo in cui viviamo.

E allora un fiore accarezza le stelle come un povero infastidisce un potente che si contorce dal disgusto del pensiero di respirare la stessa aria di chi, per lui, è diverso, anche se vero fastidio non ne ha provocato mai.

Ma guarda avanti, non soffrire troppo quando vorresti che la vita tornasse indietro, credi in te stesso e nei tuoi talenti, mentre fai il miracolo di rendere felice la tua famiglia con poco, mentre cerchi di incollare cocci che sarebbe meglio dimenticare, cocci d’amore e cocci di fantasia.

Farai fatica a fare i tuoi passi senza chiudere quelle porte alle tue spalle.

Se vuoi dimostrare chi sei vai avanti a prescindere dai risultati, non avere vergogna di perdere ciò che sembra celare le tue forme, perché è la nudità che ti pone davanti alla forza.

Scegli cosa dimenticare per alleggerire il tuo cuore e proseguire dritto, scegli cosa ricordare per evitare di riprendere strade sbagliate.

E se nessuno sembra comprenderti, vai avanti da solo.