Come hanno potuto nella storia, inermi impiegati e colletti bianchi, persone semplici ed educate, trasformarsi in mostri capaci di sfogare le loro frustrazioni su altrettanto inermi fratelli?
Cosa c’è di più affascinante ed irresistibile dell’obbedire ad un ordine anche sapendo di procurare il male ad un altro uomo, fino ad arrivare a distruggerlo.
Forse nulla, almeno per tanti.
Basta solo obbedire ciecamente e girarsi dall’altra parte.
Ed in cambio di quel male puoi esibire il simbolo di non nullità, quel feticcio che urla a tutti che non sei l’uomo di merda che tutti hanno sempre pensato, ma anzi, hai potere, e puoi distruggere il mondo senza che la coscienza si dolga.
Basta obbedire, basta schiacciare dei bottoni, nemmeno lo immaginavi che bastava così poco per essere qualcuno e vivere con la leggerezza di chi eseguiva un ordine.
E allora, se ciò che vi chiedete è come mai molte persone, corporativamente autorevoli, con un unico stemma e uniforme, unite da un unico giuramento vano, sostengano certi sistemi, ora avete la risposta: obbediscono per mostrarsi meritevoli dell’osso che il padrone tirerà loro, protetti dall’immunità che quel padrone garantisce, certi che davanti all’uomo ed a Dio, basterà dire che eseguivano ordini, che applicavano protocolli, che tenevano famiglia.
Anche i vostri giustizieri seguiranno i loro protocolli e voi farete finta di non capire il perché, urlerete inutilmente la vostra innocenza: provate almeno a salvare la vostra anima, siete ancora in tempo per quella, se Dio vuole.